ALIMENTAZIONE

“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”  (Ippocrate, 400 A.C.)

Fin dall’antichità è noto che il mantenimento del benessere psicofisico si basa su l'equilibrio tra il corretto apporto di alimenti  ed un livello adeguato di attività fisica. La frenesia, lo stress e la sedentarietà che caratterizzano la vita moderna possono ostacolare le scelte alimentari più corrette ed equilibrate e favorire la sedentarietà, minacciando il nostro stato di salute e il nostro benessere psicofisico. Imparare o riscoprire ad alimentarci in maniera equilibrata e responsabile ci permette di vivere meglio, in armonia con il nostro corpo e con la nostra psiche, in ogni fase della nostra vita. Un piatto nutrizionalmente equilibrato è un piacere sia per gli occhi che per il palato, perché l’educazione è importante, soprattutto a tavola.

PERCORSO NUTRIZIONALE

Il momento in cui si decide di intraprendere un percorso nutrizionale è delicato ed importantissimo, significa che siamo pronti al cambiamento del nostro stile alimentare e di vita, pronti a metterci in discussione, a metterci in gioco. Il viaggio potrà essere più o meno lungo, a volte sarà difficile, tanto da sembrare quasi impossibile, ma ciò che conta veramente è che in questo percorso si sarà mai soli, insieme arriveremo alla meta. Accompagniamo i pazienti attraverso il percorso di educazione alimentare, per permettergli di riscoprire il piacere del cibo e ritrovare armonia e benessere psicofisico. Ogni paziente è diverso, così come ogni percorso nutrizionale è esclusivo e personalizzato, pensato ed elaborato su quelle che sono le esigenze paziente, esattamente come il sarto, che cuce e modella il vestito sulle misure del cliente; perché il protagonista del viaggio è il paziente, lui è al centro del percorso nutrizionale. L’educazione alimentare è il vero obiettivo che bisogna raggiungere. Una corretta educazione alimentare pone le basi per il mantenimento di un peso corporeo adeguato e del benessere psicofisico, queste basi si iniziano costruire fin da piccoli.